Vantaggi del Gaming in un ambiente competitivo

August 03, 2022

Abbiamo scelto per il nostro progetto di usare il Format di League of Legends (LoL), che è un MOBA game. MOBA sta per multiplayer online battle arena che, come dice Wikipedia, “è un sottogruppo di video games di strategia in cui due teams competono in un campo di battaglia predefinito. Ciascun giocatore controlla un singolo personaggio con un set di abilità distintive che migliorano nel corso del gioco e contribuiscono alla strategia complessiva del team. L’obiettivo finale è di distruggere la struttura principale del team avversario, collocata all’angolo opposto del campo di battaglia.”

Per giocare i MOBA games i giocatori devono comunicare intensamente, perché i personaggi possono essere efficaci solo se supportati dai personaggi controllati dai propri compagni.

Abbiamo scelto LoL sia perché gratuito che perché popolare. Tutte le organizzazioni (eccetto la Spagna che non ha partecipato al torneo in Sloveni e non è rappresentata in questo feedback) hanno partecipato a 3 tornei in presenza ed a 2 on line con 5 giocatori per ogni team.

E’ stato difficile coinvolgere studenti con DSA, a parte che per i team lettone (uno studente con dislessia), portoghese (3 studenti con dislessia) e italiano (3 studenti con dislessia).

LoL ha un sistema con livelli di gioco diversificati a seconda di quanto e come si gioca; nel nostro caso essi erano molto differenti, con giocatori di livello zero ed altri con livelli molto alti. Nonostante ciò la valutazione del torneo in Slovenia (a Maribor, nell’ottobre 2021) ci dimostra che tutti i giocatori, a prescindere dal livello, hanno “guadagnato qualcosa”.

Il questionario di feedback non fa che confermare ciò che si trova nella teoria, ovvero che i partecipanti sviluppano abilità cognitive, capacità sociali e benessere mentale.

ALCUNE DOMANDE DEL QUESTIONARIO RELATIVO AL TORNEO IN SLOVENIA

Cosa hai imparato giocando a LoL ed altri video games?

Questa domanda di carattere più generale è stata posta perché sapevamo che alcuni partecipanti avevano giocato altri video giochi oltre a LoL, sempre del tipo MOBA.

Su 33 risposte 15 citano la comunicazione o la comunicazione ed il lavoro in team come le acquisizioni più importanti del gaming. Il secondo skill è il miglioramento nell’utilizzo dell’inglese (specie per Cechi e Lettoni).

Alcuni hanno menzionato la pazienza, altri la socializzazione, altri ancora hanno affermato di avere imparato a controllare meglio la rabbia ed a lavorare meglio sotto pressione. Possiamo anche dire che molti giocatori sono più consapevoli degli effetti dello stress sia su di loro che su altre persone ed hanno imparato come gestirlo in un modo più produttivo. Infine, alcuni hanno affermato che i loro riflessi, la loro concentrazione e le abilità motorie (controllo della tastiera) sono migliorate nel tempo.

Sei migliorato come team player?

Naturalmente quasi tutti (32 su 34) hanno risposto di sì, anche se alcuni hanno fatto una distinzione tra l’essere migliorati come team player e l’essere migliorati come player (giocatori) mentre altri hanno detto che non si migliora come giocatori se non si migliora come team player (quindi come giocatori in gruppo).

Alcune risposte del team portoghese: “Sì, dal momento che LoL è un team game e io gioco in supporto, collaborando con altri giocatori…la comunicazione è essenziale”; “Sì, se non impari a giocare in team è molto più difficile giocare a LoL”; “Sì, ho anche imparato ad ascoltare gli altri”; “Sì, ho imparato che ognuno ha la propria prospettiva”. Qualcuno ha detto di aver imparato a “prendere la sconfitta elegantemente”. Questo è anche un effetto positivo, che caratterizza i MOBA games, insieme alla capacità di gestire lo stress e la frustrazione della sconfitta.

In generale i giocatori di LoL imparano ad ascoltare, accettare i punti di vista degli altri e a riuscire a raggiungere una posizione comune e condivisa.

Sei diventato una persona migliore giocando ai video games?

La terza domanda consentiva una certa auto ironia ed un certo grado di metacognizione sulla propria crescita personale. Anche qui la risposta prevalente è stata sì.

E’ interessante vedere che i più negativi sono stati i giocatori Lettoni, nonostante abbiano ottenuto punteggi più alti nel gioco (Platino/Oro). Uno di loro ha addirittura detto “Sono diventato più “tossico” giocando”.

I partecipanti italiani hanno affermato di essere migliorati come persone per diverse ragioni: sono migliorati nel gioco di gruppo, hanno imparato a farsi aiutare dagli altri, a controllare l’ansia e ad essere più pazienti.

Qual è la cosa migliore che hai imparato nel torneo?

Le risposte prevalenti sono state: 1. Incontrare nuove persone; 2. Conoscere una nuova cultura ed una buona accoglienza dell’ospitante; 3. L’alto livello del torneo.

Altre risposte riguardano la crescita delle competenze ed il bisogno di lavorare sodo per avere successo. I partecipanti Cechi hanno gradito il fatto di giocare sotto pressione mentre gli Italiani il fatto d di aver ricevuto supporto ed incoraggiamento da parte di altri team ed il valore della partecipazione in se’.

C’è stato qualche evento che ti ha sorpreso (rispetto al tuo comportamento) giocando in questo torneo?

In questo caso la risposta prevalente è stata di essere riusciti a parlare con tante persone, anche sconosciute.

Alcuni studenti erano sorpresi perché “Gli altri studenti non sono diversi da noi”, il che ci fa capire l’importanza dell’apprendimento interculturale e dei meeting in presenza

Altri giocatori sono stati sorpresi dalle capacità dimostrate. Anche il titolo di Miglior Giocatore, assegnato ad un partecipante della Repubblica Ceca, è arrivato come una sorpresa per il ragazzo stesso.

Infine, un partecipante italiano si è sorpreso della passione e dell’alto livello di gioco degli studenti di altri teams.

Qual è stata la parte migliore del Torneo in Slovenia?

Qui le risposte sono state, nell’ordine: 1. Incontrare nuove persone; 2. Fare quello che ci piaceva veramente; 3. Il supporto da parte di altri teams; 4. La sportività; 5. Conoscere nuove culture e far conoscere la propria; 6. La struttura nella quale si è giocato e la sua attrezzatura; 7. La bellezza di Maribor ed il paesaggio sloveno.

In generale, possiamo dire che i giovani hanno apprezzato molto l’evento (il posto, l’organizzazione), il che ci fa capire quanto siano importanti gli incontri in presenza a cui partecipano giovani. Forse il periodo di lockdown dovuto al Covid ha reso ancora più intenso il sentimento di gioia degli incontri, ma noi organizzatori siamo stati davvero impressionati da quello che il torneo ha significato per i ragazzi e molto soddisfatti di essere riusciti ad organizzarli.


Ref. No 2019-1-LV01-KA201-060426